Percorso che prevede sia incontri con la coppia genitoriale che incontri con il minore. Vengono utilizzati strumenti relativi al gioco, al disegno, all’uso di storie e favole in funzione simbolica, finalizzati all’espressione dei propri vissuti e al fornire un contesto rassicurante per il bambino. Si struttura in incontri a cadenza variabile, in base alla situazione ed alla fase della terapia, e che si svolgono alla presenza di due terapeuti, uno che interagisce direttamente con la coppia genitoriale e con il minore, l'altro che partecipa dietro lo specchio unidirezionale, intervenendo al bisogno. Questa metodologia rende possibile lo scambio e l'integrazione di prospettive diverse: chi è presente nella stanza lavora prevalentemente sulle dinamiche emozionali; chi osserva, essendo meno direttamente coinvolto, può privilegiare gli aspetti razionali.